La storia della nostra Arciconfraternita riporta che nel ‘700 fu costruito l’Oratorio con la sua cripta per la sepoltura dei confratelli defunti.
Questo tipo di sepoltura durò fino a quando le leggi napoleoniche all’inizio dell’800 stabilirono che i corpi dovevano essere inumati fuori dalle mura cittadine in appositi cimiteri.
A seguito di queste disposizioni l’Arciconfraternita acquistò dei terreni e vi costruì sia la cappella cimiteriale che i nicchiai e le fosse di inumazione. Allo stesso modo si adoperarono, circa nello stesso periodo, le altre tre Confraternite operanti a Torre Annunziata acquistando dei terreni e costruendo su di essi i luoghi di sepoltura e le cappelle cimiteriali.
All’iniziale progetto, col passare del tempo e con le richieste di nuovi spazi per le sepolture, si aggiunsero altre costruzioni fino formare i siti delle Arciconfraternite nel cimitero di Torre Annunziata così come le conosciamo oggi.
L’impegno profuso in centinaia di anni dalle Arciconfraternite nell’aver cura dei defunti, l’attaccamento dei cittadini torresi alle pratiche svolte dalle Arciconfraternite, l’ottimo rapporto di collaborazione tra Arciconfraternite e Comune, hanno fatto sì che il Governo e i cittadini della città di Torre Annunziata non abbiano mai sentito il bisogno di dotarsi di un proprio cimitero comunale venendo, in questo modo, a determinare una singolarità nel panorama cimiteriale italiano: il cimitero di Torre Annunziata è, di fatto, uno dei due soli cimiteri privati presenti in Italia.
Il rapporto tra Comune e Arciconfraternita è oggi governato dalle leggi nazionali, regionali e dai regolamenti comunali, nonché dai patti tra Stato e Chiesa.
Tutta questa serie di regole può creare confusione nei nostri Confratelli che abbisognano dei servizi di terra santa nei siti dell’Arciconfraternita nel cimitero di Torre Annunziata. Per rispondere a questa richiesta:
di seguito daremo chiare istruzioni sulle procedure da attuare per effettuare qualsiasi operazione di terra santa all’interno della nostra Arciconfraternita.
QUADRO LEGISLATIVO
Ricordiamo che i volumi dell’Arciconfraternita adibiti a sepolture nel cimitero di Torre Annunziata sono di proprietà dell’Arciconfraternita stessa.
Per statuto dell’Arciconfraternita all’interno dei propri locali preposti alle sepolture le operazioni di terra santa possono essere svolte esclusivamente a favore dei Confratelli che possono accedervi dopo il rilascio di un permesso emesso dagli organi preposti dall’Arciconfraternita.
Il regolamento comunale cimiteriale impone che le operazioni di terra santa vengano eseguite da necrofori che dipendano direttamente dal Comune o che siano dipendenti di una ditta mandataria del Comune. Questo implica che i confratelli debbono, per regolamento comunale, avvalersi dei servizi della ditta mandataria del Comune, pagando ad essa gli oneri dei servizi.
La legge nazionale impone ai Sindaci il controllo, tramite la polizia cimiteriale, delle procedure di attuazione delle operazioni di terra santa quali inumazioni, esumazioni, immissioni o prelievi di ceneri e di resti mortali nelle nicchie, tumulazioni o estumulazioni. Il Sindaco ( tramite il personale comunale ) deve controllare la correttezza delle procedure per l’attuazione delle opere di terra santa anche se queste operazioni sono svolte all’interno della proprietà dell’Arciconfraternita.
PROCEDURE
Chiarito lo scenario legislativo entro cui l’Arciconfraternita deve operare, di seguito sono elencate le azioni che ogni Confratello deve compiere per effettuare un’operazione di terra santa che richieda il servizio dei necrofori.
Passo 1
Il Confratello deve presentare la richiesta del servizio di terra santa che desidera effettuare presso l’ufficio dell’Arciconfraternita posto alle spalle della chiesa Madre.
L’addetto di questo ufficio provvederà:
· ad informare il Confratello sulle procedure da attuare per ottenere il servizio richiesto;
· ad adempiere alle formalità burocratiche previste dal regolamento dell’Arciconfraternita con l’eventuale contribuzione economica secondo la tabella di seguito illustrata;
· a rilasciare al Confratello il benestare per l’attuazione del servizio richiesto
Passo 2
Il Confratello deve presentare il benestare al personale della ditta mandataria.
Gli addetti della ditta mandataria del comune fisseranno l’appuntamento col Confratello per espletare le operazioni richieste. Le operazioni potranno essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 13.00. Durante l’espletamento di dette operazioni un incaricato dell’Arciconfraternita assisterà il Confratello durante le operazioni e controllerà che tutto venga effettuato secondo procedure in linea con l’etica e i valori Cristiani dell’Arciconfraternita.
CONTRIBUTI A FAVORE DELL’ARCICONFRATERNITA PER LE VARIE OPERAZIONI DI TERRA SANTA
Concessione per anni cinque di una fossa Euro 350,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni e ripristino dei luoghi dopo esumazione Euro 200,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni e contributo all’Arciconfraternita per
l’entrata di ceneri Euro 350,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni ed entrata di resti mortali Euro 100,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni per l’uscita di ceneri o
resti mortali Euro 100,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni e contributo all’Arciconfraternita per
Tumulazione Euro 350,00
Diritti di segreteria, sorveglianza delle operazioni e ripristino dei luoghi dopo estumulazione Euro 250,00